Un nostro lettore ci ha scritto: “Sono un operatore doganale e volevo chiedere delle informazioni sulla normativa da citare all’interno di una richiesta di annullamento di una bolla export . Abbiamo citato il Reg. ce 2913/92 art 78 ma secondo la dogana il regolamento non va bene e bisogna citare un nuovo regolamento“.
In passato abbiamo già scritto, anche se in un altro contesto, degli istituti relativi alla modifica di una dichiarazione doganale (clicca qui). In quella occasione, facendo riferimento al vecchio Codice Doganale Comunitario (il Reg. 2913/92 CDC– citato dal lettore), si parlava di rettifica (art. 65 CDC), annullamento (art. 66 CDC) e revisione (art. 78 CDC).
A partire dal 1° maggio 2016 è entrato in vigore il nuovo Codice Doganale dell’Unione (Reg. 952/2013 – CDU) e, a decorrere da tale data, il regolamento 2913/92 è stato abrogato. I tre istituti citati ovviamente esistono anche nel nuovo codice, e possono essere invocati dagli operatori economici che dovessero averne bisogno. Tuttavia è ovvio che nelle istanze da produrre in dogana bisogna far riferimento alla nuova normativa: Reg. 952/2013 e ai suoi atti delegati o atti esecutivi – Reg. 2446/2015 e Reg. 2447/2015 e al pertinente articolato. I tre istituti citati trovano collocazione nei seguenti articoli del CDU: revisione (art. 48), rettifica (art. 173) e annullamento (art. 174). Per inciso, notiamo che il nostro lettore, facendo riferimento all’annullamento della dichiarazione, non avrebbe potuto citare il vecchio articolo 78 CDC che è relativo all’istituto della revisione.
La domanda del lettore ci da anche l’occasione per chiarire un aspetto, per cosi dire, curioso. E’ risaputo che per tecnica legislativa europea quando un regolamento importante è sostituito da un altro, alla fine di quest’ultimo, normalmente, viene pubblicata una tavola di concordanza che permette di capire immediatamente a quale articolo del nuovo regolamento corrisponde uno specifico articolo del vecchio. Questo tecnica è stata adoperata anche nel caso del codice doganale dell’Unione, solo che la tavola di concordanza fa riferimento a un regolamento che di fatto non è mai entrato in vigore: il Reg. 450/2008, il cosiddetto Codice Doganale Modernizzato (o aggiornato) (CDM). Nel Reg. 450/2008 troviamo invece la tavola di concordanza con il regolamento che avrebbe dovuto sostituire, che come è facile intuire, è il Reg. 2913/92, cioè il vecchio codice doganale (CDC). Quindi se volessimo trovare la concordanza tra il nuovo codice (CDU), oramai in vigore dal 1° maggio 2016, e quello rimasto in vigore fino a quella data (CDC) dovremmo chiedere aiuto a uno scomodo intermediario mai entrato in vigore: il CDM. Per fortuna l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha fatto un ottimo lavoro e creato una tavola di concordanza tra CDC e CDU che aiuta e semplifica di molto le cose.