Con il post del 20/11/2014 avevamo dato notizia dell’accoglimento della sospensiva cautelare da parte del TAR Lazio con ordinanze n. 5863 e n. 5888 del 20/11/2014, in relazione all’impugnazione della procedura concorsuale per 69 posti per dirigente, pubblicata dall’Agenzia delle dogane.
Ora, il TAR del Lazio ha pubblicato le sentenze 06095 e 06097 con le quali ha disposto l’annullamento degli atti connessi alla procedura alla procedura concorsuale a partire dalla correzione degli scritti.
Continua a leggere IL TAR blocca il Concorso a 69 posti per dirigente
Come ricorderete in un post precedente, vi avevo parlato dell’iniziativa per raccogliere fondi per ristrutturare la cappella dei Pazzi a Firenze. Non c’è da credere, in poco più di un mese non solo si è raccolta la somma preventivata ma addirittura la si è superata (clicca qui per vedere … e credere). Grazie di cuore a tutti coloro che hanno portato a conoscenza l’iniziativa su altri siti, su Facebook, su Twitter, con altri mezzi di comunicazione, non da ultimo con il passa parola, e ovviamente a coloro che hanno contribuito direttamente “cacciando fuori i danari”. Grazie ancora, sono sicuro che le feste saranno più liete: nel nostro piccolo abbiamo contribuito a mantenere bella, una delle città tra le più belle al mondo! Auguri a tutti!
Oggi voglio parlarvi di una iniziativa che credo vi lascerà un poco perplessi! Di una raccolta fondi per ristrutturare la famosa cappella dei Pazzi a Firenze. Sono sicuro che molti di voi si chiederanno che cosa c’entra tutto ciò con gli argomenti trattati sul sito, all’apparenza lontani dal mondo dell’arte. Potrei iniziare parlando dell’importanza della famiglia dei Pazzi nella nascita della finanza e del commercio internazionale oppure sottolineando l’importanza del “Made in Italy” per l’economia italiana e arrischiare un collegamento tra il gusto, la bellezza e la maestria che gli stranieri vedono nei nostri prodotti, con la nostra storia e cultura e invitarvi a preservare il patrimonio culturale italiano per semplici calcoli di natura economica; o anche alleggerire il tutto raccordandovi, quello che sicuramente, almeno chi vive a Firenze, avrà sentito tante volte, anche se completamente falso, che il termine “pazzo” sia stato proprio coniato a seguito della famosa quanto sciagurata, almeno per i suoi protagonisti, congiura contro Lorenzo il Magnifico, passata per l’appunto alla storia come la “congiura dei Pazzi”.
In realtà, sono profondamente convinto che la sensibilità artistica non conosca frontiere professionali. Inoltre, chi per mestiere deve fare i conti con culture diverse è in qualche modo più sensibile alle esigenze dell’arte, proprio perché più esposto alle idee nuove che inevitabilmente si sviluppano nei punti di “frontiera”. E chi più di noi opera perennemente in frontiera, attraversa continuamente frontiere, rimanendo perciò inevitabilmente contaminato dal mischiarsi d’idee e culture diverse? 🙂
Io ho dato il mio piccolo contributo, è una piccola goccia, ma se tutti collaboriamo, goccia dopo goccia, la cappella dei Pazzi, sono sicuro, sarà riportata al suo antico splendore e l’ammireremo tutti, orgogliosi di averci contribuito. Per saperne di più cliccate qui.
Con ordinanze n. 5863 e n. 5888 del 20/11/2014, il Tar del Lazio ha sospeso “gli effetti di tutti gli atti della procedura concorsuale” a 69 posti di dirigente, bandito dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel dicembre del 2011. I giudici hanno ritenuto la pretesa della parte ricorrente non palesemente infondata e hanno accolto la domanda cautelare. In particolare, i giudici hanno affermato che la giurisprudenza (Sentenza n. 688 del Tar Toscana, Sez. I, del 22 aprile 2013), ha già stabilito che le “commissioni di concorso operano come collegi perfetti in tutti i momenti in cui vengano adottati determinazioni rilevanti“, considerando tali sicuramente quelli relativi alla correzione e alla valutazione delle prove. Proprio con riferimento alla presunta violazione del criterio della collegialità, i giudici hanno ritenuto, a una prima analisi del ricorso, sussistere il fumus boni iuris per l’accoglimento della domanda. La trattazione nel merito è stata fissata per il 18 marzo 2015.