IL TAR blocca il Concorso a 69 posti per dirigente

Con il post del 20/11/2014 avevamo dato notizia dell’accoglimento della sospensiva cautelare da parte del TAR Lazio con ordinanze n. 5863 e n. 5888 del 20/11/2014, in relazione all’impugnazione della procedura concorsuale per 69 posti per dirigente, pubblicata dall’Agenzia delle dogane.

Ora, il TAR del Lazio ha pubblicato le sentenze 06095 e 06097 con le quali ha disposto l’annullamento degli atti connessi alla procedura alla procedura concorsuale a partire dalla correzione degli scritti.

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L’APP dell’Agenzia delle Dogane dedicata a chi viaggia

L’Agenzia delle Dogane ha prodotto un’APP per smartphone (sistemi Android, I-Os e Windows) per aiutare chi viaggia a rispettare la normativa doganale e a evitare spiacevoli sorprese in uscita o in entrata nel paese.  L’APP  è divisa in due sezioni : “Viaggi” e “Notizie utili”. Nella sezione “Viaggi” si trovano informazioni destinate sia a chi viaggia nei paesi dell’Unione Europea sia a chi si reca o proviene da paesi extra UE.  Nella sezione “Notizie utili”, oltre a trovare i recapiti delle Autorità doganali dei maggiori porti e aeroporti nazionali, si trovano anche informazioni utili relative agli acquisti su internet.

Per non avere più problemi con la dogana al ritorno dalle tue vacanze, scarica l’App cliccando qui🙂

Commercio illecito dei rifiuti: un’emergenza globale

Pubblichiamo un’interessante presentazione sul commercio illegale dei rifiuti  che il dott. Luigi Garruto ha presentato al convegno organizzato a Livorno dall’ “International Propeller Club”. Le note vicende italiane relative all’avvelenamento di interi territori in spregio non solo alle norme giuridiche ma persino al buon senso, hanno purtroppo portato alla ribalta tali tematiche. Il dott. Garruto affronta l’argomento con la consueta professionalità e passione che lo contraddistinguono, delineando il cambio di strategia delle associazioni criminali, e fornendo informazioni sulla normativa di riferimento.

Buona lettura!

Sentenza della Cassazione sulla rinnovazione in autotutela di atti di accertamento nulli

La Corte di Cassazione, con la recente sentenza n. 26008 del 10/12/2014 ha cassato una sentenza della Commissione Tributaria Regionale della Toscana con cui si era stabilito che l’annullamento in autotutela da parte dell’Agenzia delle Entrate di due avvisi di accertamento, sostituendoli con nuovi, essendo
intervenuto dopo che la sfera giuridica del contribuente era stata incisa, significa riconoscimento anticipato delle ragioni di controparte e, dunque, rinuncia al giudizio. Continua a leggere Sentenza della Cassazione sulla rinnovazione in autotutela di atti di accertamento nulli

Valore in dogana e prezzo di prima vendita: commento ad alcune sentenze della Cassazione

Riceviamo dal dott. Francesco Gattola, e volentieri pubblichiamo,  alcune interessanti considerazioni su alcune sentenze della Suprema Corte di Cassazione del 2013 sulla regola del prezzo di prima vendita relativa al valore in dogana.

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Un importante strumento utilizzabile anche dalle società infra-gruppo per le loro transazioni commerciali è la  dichiarazione come valore in dogana del prezzo di prima vendita allorquando le merci siano scambiate nell’ambito della stessa filiera commerciale  ed il mediatore sia in effetti un intermediario od agente “in loco” (mandatario) e non piuttosto un mediatore od agente in proprio (in tal caso il valore della sua prestazione di servizio andrebbe ad aggiungersi al valore della transazione effettuata tra le due società infra-gruppo).

Le regole della prima e dell’ultima vendita si inseriscono tra le norme delle disposizioni di applicazione del codice doganale riguardanti il momento di determinazione del valore in dogana allorquando una merce sia assoggettata a vendite a catena prima della sua importazione definitiva.

Le vendite a catena sono quelle transazioni commerciali effettuate nell’ambito della c.d. “international supply chain”, la catena di approvvigionamento internazionale consistente in due o più vendite della stessa merce concluse ai fini dell’esportazione verso un determinato territorio doganale. Continua a leggere Valore in dogana e prezzo di prima vendita: commento ad alcune sentenze della Cassazione

PROCEDURE DI DOMICILIAZIONE E (NUOVA) RAPPRESENTANZA IN DOGANA

Riceviamo dal dott. Massimo Negri, storico collaboratore di questo sito, delle interessanti considerazioni sulle novità in materia di rappresentanza in dogana e delle relative implicazioni in materia di procedure semplificate di domiciliazione.  

          Con la Circolare N° 1/D del 19 gennaio 2015 l’Agenzia delle Dogane, a seguito di parere espresso – a seguito di un reclamo presentato da un’associazione di categoria – dai Servizi della Commissione Europea, ha ridisegnato (modificando le disposizioni diramate con la Circolare n° 27/D/2005 e con la Circolare n° 9/D/2011) l’istituto della rappresentanza in dogana quando esercitata nell’ambito delle procedure semplificate di domiciliazione. Continua a leggere PROCEDURE DI DOMICILIAZIONE E (NUOVA) RAPPRESENTANZA IN DOGANA

Bitcoin: moneta virtuale, problemi reali!

L’articolo del dott. Francesco Gattola, che pubblichiamo nella sezione approfondimenti, propone una questione attualissima, sconosciuta ai più, ma che merita di essere affrontata in considerazione delle molteplici problematiche che solleva.

Il progetto Bitcoin, considerato all’inizio poco più che un divertimento di qualche geniale esperto in informatica, è diventato in poco tempo la piattaforma per eccellenza della moneta virtuale bitcoin; quest’ultima è ormai diventata un vero e proprio strumento di pagamento, e a causa della sua difficile tracciabilità, sta richiamando l’attenzione delle principali autorità pubbliche di controllo, inclusa quella doganale.

Il rischio, insito in questa tipologia di pagamento, per la sua attitudine a garantire l’anonimato sia dell’operazione sia di chi la  effettua, è che possa diventare strumento per la commissione di illeciti legati , ad esempio, al traffico di droga, al traffico di armi, al riciclaggio e alle frodi fiscali e doganali in generale.

L’articolo in questione, nell’illustrare sinteticamente gli scopi, le funzioni e i rischi legati all’utilizzo di una simile moneta,  non ha la pretesa di analizzare  in modo esaustivo  la problematica,  ma piuttosto di apportare un primo contributo finalizzato a stimolare una più approfondita discussione.

Fili d’acciaio originari dell’India: viene riconosciuto l’applicazione di un dazio antidumping del 5% a nuova società esportatrice

Regolamento di esecuzione (UE) 2015/49 della Commissione, del 14 gennaio 2015, recante modifica del regolamento di esecuzione (UE) n. 1106/2013 del Consiglio che istituisce un dazio antidumping definitivo e dispone la riscossione definitiva del dazio provvisorio istituito sulle importazioni di determinati fili di acciaio inossidabile originari dell’India, nonché del regolamento di esecuzione (UE) n. 861/2013 del Consiglio, che istituisce un dazio compensativo definitivo e dispone la riscossione definitiva del dazio provvisorio istituito sulle importazioni di determinati fili di acciaio inossidabile originari dell’India

Il presente regolamento comporta l’attribuzione del codice addizionale TARIC B781 alla società Superon Schweisstechnik India Ltd., che sarà aggiunta all’elenco dell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) n. 1106/2013 (dazio antidumping 5%). Per motivi di integrazione tecnica nella TARIC (Tariffa integrata dell’Unione europea) lo stesso codice dovrebbe essere applicato al dazio compensativo in vigore per la società istituito dal regolamento di esecuzione (UE) n. 861/2013 del Consiglio. In pratica per la società in questione il codice addizionale da usare relativamente al dazio compensativo non è B999, bensì B781.

Trofei di caccia di esemplari a rischio d’estinzione: controlli più severi all’importazione.

Regolamento (UE) 2015/56 della Commissione, del 15 gennaio 2015, che modifica, per quanto riguarda il commercio di specie della flora e della fauna selvatiche, il regolamento (CE) n. 865/2006 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 338/97 del Consiglio.

Si instaura un controllo più rigoroso delle importazioni nell’Unione dei trofei di caccia degli esemplari di alcune specie o popolazioni che figurano nell’allegato B del regolamento (CE) n. 338/97 (specie il cui commercio è regolamentato per evitare uno sfruttamento incompatibile con la loro sopravvivenza), per le quali si teme che il commercio possa non essere sostenibile oppure vi sono indizi dell’esistenza di un commercio illegale significativo. D’altro canto, si adottano disposizioni destinate a semplificare la circolazione transfrontaliera di strumenti musicali a fini non commerciali e si modificano alcuni degli allegati del regolamento 865/2006.

 

Provviste di bordo

Un nostro lettore ci ha scritto chiedendoci se, una nave (di qualsiasi bandiera) in sosta presso un porto o un cantiere che non svolga attività operativa (imbarco/sbarco merce) abbia diritto a imbarcare provviste di bordo  necessarie all’equipaggio, in esenzione Iva, secondo quanto previsto dall’art.253-254 del T.U.L.D. con emissione di bolletta di esportazione. Il nostro lettore ha tra l’altro anche chiesto se le stesse provviste possono essere imbarcate con una diversa procedura e, se sì, a quali condizioni.

L’articolo 252 del TULD prevede che “ Agli effetti doganali costituiscono provviste di bordo delle navi e degli aeromobili i generi di consumo di ogni specie occorrenti a bordo…” e in particolare, alla lettera a) individua quella specifica tipologia di provviste, tra cui annoverare anche i generi alimentari, atta ad assicurare “ il soddisfacimento delle normali esigenze di consumo delle persone  componenti l’equipaggio e dei passeggeri…….” .

All’articolo 254 si dispone che:  “i generi costituenti provviste di bordo imbarcati o trasbordate sulle navi in partenza dai porti dello stato si considerano usciti …..in esportazione definitiva se nazionali o nazionalizzate”. Il sopra citato articolo individua pertanto nell’elemento della partenza  (navi in partenza dai porti dello Stato”) il requisito essenziale che attribuisce ai destinatari  il diritto all’esenzione dal pagamento dei diritti doganali per le provviste di bordo. Continua a leggere Provviste di bordo